L’Impero Mongolo del XIII e XIV secolo fu il più grande impero contiguo della storia. Nato nell’odierna Mongolia, in Asia orientale, al suo apice l’Impero Mongolo si estendeva dal Mar del Giappone fino a parti dell’Europa orientale, spingendosi a nord fino alle regioni artiche, a est e a sud fino a parti del subcontinente indiano, tentando invasioni nel sud-est asiatico, conquistando l’altopiano iranico e spingendosi a ovest fino al Levante e ai Monti Carpazi.
L’Impero Mongolo nacque dall’unificazione di diverse tribù nomadi della Mongolia sotto la guida di Temüjìn, meglio conosciuto come Gengis Khan, che un consiglio proclamò sovrano di tutti i Mongoli nel 1206. L’impero crebbe rapidamente sotto il suo governo e quello dei suoi discendenti, che inviarono eserciti invasori in tutte le direzioni. Questo vasto impero transcontinentale collegava l’Est con l’Ovest, il Pacifico con il Mediterraneo, in una Pax Mongolica imposta, permettendo lo scambio di commercio, tecnologie, merci e ideologie in tutta l’Eurasia.
lista di fonti storiche significative per studiare l’Impero Mongolo e la figura di Gengis Khan:
- Storia segreta dei Mongoli Un testo fondamentale che offre una visione dettagliata della vita di Gengis Khan e delle sue conquiste. È considerato una delle principali fonti mongole coeve.
- Altan Tobči (“Bottone d’oro”) Scritto da Lubsan Dandzan, questo testo del XVII secolo raccoglie la storia dei Mongoli e il loro pensiero religioso, fornendo un’importante prospettiva culturale.
- Storia dei Mongoli di Sanang SäčänUn’opera storica che risale anch’essa al XVII secolo, permeata di elementi religiosi buddhisti, che offre un’importante interpretazione della storia mongola.
- Cronache persiane e arabe Fonti come le opere di E.G. Browne e M. Defremery forniscono resoconti dettagliati delle interazioni tra i Mongoli e le civiltà islamiche durante le conquiste.
- Annali di Lavrent’ev Questa cronaca russa documenta le incursioni mongole in Russia, offrendo una visione dall’angolazione europea.