Giovanni Castriota II, noto anche come Gjon Kastrioti II, nacque nel1455, figlio di Giorgio Castriota Scanderbeg, il leggendario condottiero albanese che aveva unificato le forze albanesi contro l’avanzata dell’Impero Ottomano. Scanderbeg è celebrato come eroe nazionale per aver difeso l’Albania e l’Europa cristiana dalle incursioni turche per oltre vent’anni, in un’epoca in cui gli Ottomani dominavano gran parte della penisola balcanica. Tuttavia, con la morte di Scanderbeg nel 1468, la resistenza albanese crollò rapidamente, e la famiglia Castriota fu costretta a rifugiarsi in Italia.
Lista di fonti storiche, sia primarie che secondarie, utili per approfondire la storia di Giovanni Castriota II, la famiglia Castriota e l’eredità di Scanderbeg:
Fonti Primarie:
- Marino Barlezio, Historia de vita et gestis Scanderbegi Epirotarum principis (1508) – Uno dei resoconti principali delle imprese di Scanderbeg, scritto da Marino Barlezio, cronista e contemporaneo della famiglia Castriota. Barlezio fornisce dettagli sulla vita di Scanderbeg e sulle sue battaglie contro gli Ottomani, ed è una delle fonti più antiche sulla figura del condottiero.
- Giovanni Maria Angiolello, Memorie del regno di Napoli e delle sue provincie – Questo testo contiene testimonianze di cronisti e osservatori italiani del XV e XVI secolo che documentano le relazioni tra il Regno di Napoli e gli albanesi esuli, inclusa la famiglia Castriota.
- Archivio di Stato di Napoli, Carteggi Aragonese – Questo archivio conserva documenti ufficiali della corte aragonese, incluse lettere e trattati riguardanti il riconoscimento e l’accoglienza della famiglia Castriota nel Regno di Napoli. Questi documenti possono offrire uno sguardo sui rapporti tra i Castriota e i re di Napoli.
Fonti Secondarie:
- Franco Cardini, Europa e Islam: Storia di un malinteso – Cardini esplora il contesto delle guerre tra l’Europa cristiana e l’Impero Ottomano, includendo riferimenti alla figura di Scanderbeg e alla resistenza balcanica. Utile per comprendere la percezione europea di Scanderbeg come difensore della cristianità.
- Giuseppe Schirò, Gli Albanesi in Italia: storia di una minoranza – Un testo approfondito sulla storia della comunità albanese in Italia e sul ruolo simbolico dei Castriota tra gli arbëreshë. Schirò analizza la trasmissione culturale e le influenze della diaspora albanese nel sud Italia.
- Oliver Jens Schmitt, Skanderbeg: Der neue Alexander auf dem Balkan – Questo libro di Schmitt, storico specializzato nei Balcani, offre una biografia di Scanderbeg e si sofferma anche sulla diaspora della sua famiglia in Italia, con un’analisi del mito di Scanderbeg e della sua eredità culturale.
- Alberto Tenenti, L’Italia nel Rinascimento: Storia e documenti – Tenenti analizza i rapporti tra la corte napoletana e le famiglie nobili straniere, includendo riferimenti alle alleanze e ai matrimoni strategici dei Castriota in Italia.
- Claudio Finzi, Arbëreshë: La cultura albanese e il Regno di Napoli – Questo studio esamina l’impatto della cultura albanese in Italia, con una sezione specifica sul ruolo dei Castriota come rappresentanti della resistenza e della tradizione culturale albanese tra gli esuli.
- Franco Pignataro, La diaspora dei Castriota – Un’analisi dettagliata della dispersione della famiglia Castriota dopo la caduta dell’Albania, con un focus sulle generazioni successive a Giovanni Castriota II e sul loro contributo alla società italiana.
- Historia Albanica, Skanderbeg e la tradizione arbëreshë – Rivista storica dedicata alla cultura albanese, contiene articoli sull’influenza della figura di Scanderbeg tra gli arbëreshë e sull’importanza della famiglia Castriota nel mantenere viva questa tradizione.
Questa selezione include una combinazione di documenti d’epoca, studi accademici e biografie moderne che permettono di esplorare in modo esaustivo la figura di Giovanni Castriota II, la famiglia Castriota, e il ruolo di Scanderbeg nella storia europea.